Fazio dà i voti alla Finanziaria di Tremonti
Oggi l'audizione al Senato sulla manovra per il 2006. Il Governo studia gli aiuti alle famiglie
Oggi pomeriggio alle 14 il numero uno di Palazzo Koch è infatti atteso a Palazzo Madama per l'audizione sulla Finanziaria, slittata già due volte per motivi tecnici. L'occasione per ascoltare la sua relazione è quindi data dall'esame del Parlamento sulla manovra di bilancio e tutti aspettano di conoscere il giudizio del Governatore sulla legge che porta la firma dello storico rivale Giulio Tremonti. Lo stesso che all'ultimo appuntamento congiunto al Fondo monetario non gli ha affidato la delega a rappresentare l'Italia al Comitato per lo sviluppo della Banca Mondiale. Al momento della presentazione al Cipe della Finanziaria Fazio si fece rappresentare dal vice direttore generale Pierluigi Ciocca come accaduto a Manchester per l'Ecofin di settembre. Da Ciocca sarebbe arrivato un giudizio positivo sulla manovra di bilancio, adesso tutti aspettano di conoscere se questo consenso sarà esplicitato o meno, e in quali termini, da Fazio. L'esame delle cartelle che il banchiere centrale porterà alle Commissioni congiunte delle Camere riunite a Palazzo Madama, e l'attenzione sulle domande e le risposte che verranno fornite durante l'audizione è però rivolta soprattutto a scorgere eventuali dichiarazioni del governatore sulle questioni che più da vicino lo hanno riguardato negli ultimi tempi: le scalate alla Bnl ed Antonveneta. L'ultima uscita pubblica di Fazio è infatti stata quella per essere ascoltato dai magistrati nell'ambito dell'inchiesta sulla scalata della Bpi di Gianpiero Fiorani all'istituto padovano. Lo scorso 10 ottobre Fazio decise di presentare una memoria ai giudici per affermare che il suo via libera alla Lodi era un dovere istituzionale e che nessun favoritismo o discriminazione è stato operato dalla Banca d'Italia nel rilascio delle autorizzazioni. Il dossier è ancora sotto l'esame della Procura di Roma. In molti cercheranno di sapere qualcosa di più sulla vicenda durante l'audizione al Senato, dove la riforma del risparmio, appena licenziata, ha lasciato intatti i poteri di Bankitalia in materia di Antitrust nell'ambito della definizione della nuove regole per Palazzo Koch volute dal Governo. Norme che, tra le altre cose, introducono il mandato a termine di sette anni per il Governatore. Summit sulle famiglie. Dai duecento milioni messi sul piatto per le famiglie appena qualche settimana fa, ai 1.140 a cui si è arrivati adesso, la Finanziaria 2006 ha fatto un bel passo avanti. Il problema adesso, sta nel come suddividere la torta e quali provvedimenti mettere in cantiere. Di questo discutono oggi il viceministro dell'Economia Giuseppe Vegas, il sottosegretario dell'Udc Michele Vietti, il ministro delle Attività produttive, Claudio Scajola, quello delle Risorse Agricole, Gianni Alemanno e quello delle Riforme, Roberto Calderoli. L'appuntamento è fissato alle 14 al ministero dell'Economia. Non sarà invece presente il ministro Giulio Tremonti, trattenuto a Milano per un piccolo intervento chirurgico.