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Mediobanca, porte aperte a Coppola e Zunino

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È quanto ha spiegato Tarak Ben Ammar, consigliere d'amministrazione di Mediobanca per conto dei soci esteri dell'istituto, a margine di un incontro con la stampa. Il finanziere ha aggiunto che «l'ingresso di nuovi azionisti nel capitale di Mediobanca non è un'aggressione». Ben Ammar ha spiegato che «Zunino ha un grande progetto su Milano, quanto a Coppola non lo conosco ma è benvenuto anche lui». Riguardo ad un possibile ingresso degli immobiliaristi nel patto Ben Ammar ha detto che «nessuno ci ha chiesto di entrare e se qualcuno lo farà esamineremo la richiesta». Una delle possibilità sarebbe che «qualcuno dei soci industriali del gruppo volesse uscire». In ogni caso Ben Ammar ha aggiunto: «la mia cultura è di apertura e non mi piacciono i pregiudizi sugli immobiliaristi». L'assemblea del patto di sindacato di Mediobanca prevista per giovedì parlerà del rinnovo dei consiglieri in scadenza, in vista dell'assemblea degli azionisti in agenda per il 28 ottobre. Per quanto riguarda la nomina di un amministratore delegato, poltrona rimasta vacante dopo l'uscita di Vincenzo Maranghi, Ben Ammar ha sottolineato che è «una questione che oggi non è all'ordine del giorno» anche se «nello statuto c'è la possibilità di nominarlo». Ma ha anche aggiunto che «siccome la squadra funziona bene non serve un altro allenatore in campo».

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