Black out contro il caro-bolletta
I cittadini puntano però anche il dito contro l'aumento delle tariffe elettriche: contro il caro bolletta, infatti, l'Intesaconsumatori (che riunisce le associazioni Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori) ha indetto la prima giornata di black out. Per aderire, i consumatori dovranno spegnere dalle 11.30 alle 11.35 tutto quanto funziona grazie all'elettricità. Per quanto riguarda l'ormai tradizionale sciopero della spesa, inoltre, le associazioni invitano a disertare tutti i negozi, sedi di fornitori di servizi, pompe di benzina, banche, uffici postali e così via dalle 11.30 alle 13.30. «Il governo e il parlamento sono inerti - sostiene l'Intesa - di fronte alla crisi che attanaglia le famiglie, di cui il 30% sono dovute rimanere a casa rinunciando anche alle ferie». Nell'ottica invece del mini black out di cinque minuti autoindetto, l'Intesa offre anche una sorta di decalogo ragionato con i consigli su come risparmiare energia. Spegnere Radio e Tv per 5 minuti può essere sufficiente, «tanto - si legge nell'opuscolo - a quell'ora ci sono solo repliche di vecchi telefilm, fiction e soap opera. Un modo quindi per protestare anche contro i palinsesti». Spegnere le spie luminose: il consumo d'elettricità di ogni singola lucina è basso, ma eliminandole tutte (tv, computer e prese multiple) si risparmia circa il 10%. L'Intesa invita poi a ricordare che lo scaldacqua elettrico è l'elettrodomestico che divora più corrente, circa il 20% della bolletta. Ecco alcuni punti contenuti nell'opuscolo. Rasoi elettrici: a quell'ora è improbabile che dobbiate ancora farvi la barba; se dovete ancora farla - suggerisce il decalogo - usate il rasoio a mano. Lavastoviglie: aspettate di aggiungere i piatti della cena prima di farla andare: una pessima abitudine, infatti, è quella di farla funzionare anche se non è ancora completamente piena. Se il giorno dopo non volete avere cattivi odori, è sufficiente fare il prelavaggio. Potete inoltre rinunciare all'asciugatura finale, aprendo il portellone per far circolare l'aria: risparmierete elettricità. Lavatrice: fatela andare a pieno carico. Un lavaggio a pieno carico costa meno di due a mezzo. Frigorifero: teoricamente non potete spegnerlo; per risparmiare elettricità ricordatevi però di ridurre al minimo l'apertura della porta. E dalle 11.30, per i 5 minuti della protesta, no al forno: una pasta che si fa in 15 minuti e un po' di affettato con frutta e verdura fresca possono bastare. Phon: asciugate bene la testa con un asciugamano prima di accendere il phon, farà bene anche ai vostri capelli. Illuminazione: le associazioni invitano inoltre a sostituire le lampadine tradizionali a incandescenza con quelle fluorescenti compatte: il costo è elevato ma lo ammortizzate già nel primo anno, dato che possono durare fino a 10 volte di più (10.000 ore) e si risparmia l'80% di energia. Infine, per far riuscire il mini blackout, si chiede anche ai cittadini di non fare benzina, non entrare nei negozi, non fare prelievi al bancomat, non accendere sigarette, non usare computer e, per mamme e nonni, fare giocare i bambini al parco ma lontano dalle giostre, almeno dalle 11.30 alle 11.35.