Bond poco graditi

A rivelare la difficoltà nel collocamento è stato il Financial Times. Fonti vicine all'operazione hanno smentito, ma il sospetto che tutta la vicenda si trasformi in una gigantesca debacle finanziaria si fa strada. Di recente Il Sole 24 Ore ha ricostruito la vicenda, disegnando un panorama inquietante: l'ad Tommaso Pompei ha rotto i rapporti con Sawiris, perché quest'ultimo vorrebbe caricare sulla già oberata Wind ulteriori debiti; le banche hanno "commissariato" la società imponendo Luigi Gubitosi come nuovo direttore finanziario, e il "faraone" ha annunciato, non si sa bene su quali basi, un ulteriore vendita di bond hight yeld per 1,2 miliardi. Nel frattempo prosegue la caccia al nuovo ad. Resta in campo l'ipotesi di Francesco Caio (Cable&Wireless) mentre perde quota la soluzione interna (il direttore commerciale Fabrizio Bona seguirebbe Pompei in uscita dal gruppo).