GLI INCENTIVI alle imprese erogati da Sviluppo Italia hanno creato occupazione e fatto partire migliaia di aziende.
A riconoscere «il buon lavoro» fatto da Sviluppo Italia è stato ieri il presidente della Compagnia delle Opere, Raffaelo Vignali, durante i lavori del Meeting di Cl a Rimini. L'apprezzamento di Vignali arriva subito dopo la diffusione dei dati sull'efficacia del Prestito d'onore. Il contributo erogato da Sviluppo Italia per sostenere l'autoimpiego ha consentito dal 1996 ad oggi di far partire oltre 60 mila imprese. Con un aspetto molto importante: il Prestito d'onore è riuscito a stimolare più di altri incentivi l'iniziativa imprenditoriale delle donne. Sin oggi, le aspiranti imprenditrici che hanno presentato domanda di finanziamento a Sviluppo Italia sono state 91 mila, il 40,8% delle 223 mila domande totali pervenute. Dagli ultimi dati forniti da Sviluppo Italia, In particolare, risulta che le aspiranti imprenditrici hanno generalmente tra 30 e 49 anni, un titolo di studio medio-alto e una forte propensione verso il settore del commercio. Negli ultimi anni, inoltre, il numero di domande presentate da donne è andato progressivamente crescendo, passando dal 28,5% al 46,3%. Su un totale di oltre 60 mila imprese ammesse alle agevolazioni, il tasso di ammissione si attesta al 28,5% nel caso degli uomini, per scendere al 26,4% in ambito femminile.