Potrebbe essere donna il numero uno della Fed
Lo ipotizza Barron's, il prestigioso periodico statunitense, notando nel numero in edicola che finora si è parlato solo di «candidati uomini». Le ragioni sono solo di tipo psicologico, per «evitare di spaventare i mercati finanziari», che tradizionalmente - e Wall Street rientra sotto questo profilo a pieno titolo - non gradiscono le sorprese. Così in un articolo intitolato Madame Chairman, ('Signora Presidentè), Barron's indica una serie di nomi, come Janet Yellen, presidente della Fed di San Francisco ed ex consigliere economico di Bill Clinton, Alice Rivlin, attualmente al Brooking Institute ed ex vicepresidente dalla Banca centrale Usa sempre su indicazione di Clinton, e di Abby Joseph Cohen, ascoltato guru delle strategie d'investimento di Goldman Sachs con un passato al servizio della Fed. E poi, Susan Schmidt Bies, governatore della Fed dal dicembre 2001 su indicazione di Bush, Susan Phillips, professore presso la George Washington University ed ex governatore, e Kathleen Cooper, sottosegretario per gli Affari economici al Dipartimento del Commercio.