Risultati brillanti per petroliferi e bancari
Da gennaio a oggi dei titoli guida S&P/Mib è cresciuto dell'8,3%. Ma sono diversi i titoli, anche tra le blue chip (le azioni più trattate) ad aver registrato una performance superiore al 30%. Regine del mercato sono state l'Eni e le altre società petrolifere, sull'onda dei maxi rialzi dei prezzi del greggio) e le banche (spinte dalle opa lanciate su Bnl e Antonveneta) insieme alla Rcs. A guidare la classifica delle maggiori crescite è stata così la Saipem (gruppo Eni), la società specializzata nella perforazione e costruzione di pozzi petroliferi, che ha visto salire le sue quotazioni da inizio anno del 45,46%. Una crescita fortissima che ha coinvolto anche la casa madre Eni (+29,81%). Antonventeta si è apprezzata del 23%%, mentre Bnl, contesa dalla spagnola Bbva e da Unipol è salita da gennaio del 21%. Forti guadagni pure per Rcs Mediagroup, cresciuta del 35%, e Mediobanca (+32,5%). Sulla scia pure Capitalia (+34%), Popolare Milano (+22%), Fondiaria Sai (+23%), Fiat (+14%), Edison (+16%) e Luxottica (+25,7%).