Hostess, Martone sotto attacco

Per la prima volta nel nostro Paese - scrive il Sult in una lettera inviata alla Commissione - è stato cancellato il diritto ad esistere al sindacato di categoria più rappresentativo, negando in radice quanto contenuto dall'art.39 della Costituzione Italiana». «Questo atto - continua il sindacato - è stato compiuto dall'Alitalia, in pieno regime di franchigia, con una brutalità, illegittimità ed arroganza inaudite», senza aver «meritato da parte della Commissione neanche un cenno di riscontro nè accezioni velatamente critiche». Poi il Sult attacca direttamente la Commissione che «ben protetta da norme e procedure si esercita nella burocratica applicazione, peraltro errata, dei sacri principi. Eppure è ben noto - fa notare - che il conflitto non nasce come bisogno irrefrenabile, ma come precisa conseguenza ad atti e comportamenti che le controparti datoriali compiono sistematicamente ben sapendo di poter contare su una impunibilità pressochè totale». Di tutto ciò, si aggiunge, «la Commissione dimostra oggi, come ha già dimostrato nel passato, di non tenerne conto, occupata com'è ad impedire il diritto di sciopero ben sapendo inoltre che, stante le attuali procedure, non si potrebbe effettuare alcuno sciopero fino al mese di novembre».