«Veltroni rinunci allo sponsor Telecom»
I romani avranno qualche concerto in meno, ma perlomeno la città non finirà per perdere una delle sue aziende più importanti». A rivolgersi direttamente al sindaco Walter Veltroni è il consigliere comunale Michela Baldi (An), autore già in passato di alcune precise denuncie sul trasferimento di diverse imprese da Roma ad altre città del Nord. «Anche su Telecom-Tim è stata presentata un'interrogazione al Consiglio comunale - spiega - ma la risposta è stata sconfortante: Telecom è un'azienda privata e fa quello che vuole. Questo però è assurdo, così come è assurdo che quando si tratta di toccare certi interessi nessuno dica niente». Su questo aspetto Baldi ricorda ancora con meraviglia le interviste rilasciate ai due principali settimanali italiani (Panorama e l'Espresso): periodici stracolmi di pubblicità della società di Tronchetti Provera e che «stranamente» hanno preferito lasciare tutto nel cassetto. «Ha fatto bene Il Tempo a squarciare il silenzio che circonda il gruppo telefonico e a richiamare l'attenzione su un problema così importante per tutto il Lazio», prosegue Baldi. Che a questo punto chiama in causa direttamente il sindaco, chiedendogli di «battere un colpo». I romani «non vogliono fare da ascari di certi imprenditori milanesi», dice il consigliere comunale di An. «Meglio allora rinunciare alle loro sponsorizzazioni per concerti e altre iniziative. Perderemo l'esibizione di Elton John, ma almeno cercheremo di salvare tanti posti di lavoro».