E gli italiani riscoprono il pieno in Svizzera
A darme notizia è il quotidiano La Regione Ticino, scrivendo che «dopo l'importante flessione (fino al 40%) dovuta all'introduzione nel 2002 da parte della Regione Lombardia della carta sconto benzina, negli ultimi mesi le stazioni di servizio ticinesi hanno riguadagnato clientela italiana. L'aumento dei prezzi nel Mendrisiotto è infatti stato più contenuto annullando di fatto i vantaggi della carta sconto lombarda». «Infatti - spiega il quotidiano ticinese - nonostante ai distributori italiani le riduzioni di prezzo siano nell'ordine dei 20 centesimi di euro al litro per i residenti in fascia A, l'automobilista della vicina penisola si è reso conto della persistente convenienza dell'acquisto di benzina e diesel dai rivenditori del Mendrisiotto. «Gli italiani sono molto più attenti ai consumi - notano molti commercianti della zona interpellati dal quotidiano - e spesso e volentieri arrivano con calcolatrici o telefonini per verificare il cambio applicato». Quest'attenzione alle spese ha quindi riportato molti automobilisti italiani - prosegue La Regione Ticino - a servirsi presso i benzinai svizzeri, meno cari degli italiani e con qualche garanzia in più per quanto riguarda qualità e quantità di benzina e gasolio.