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VIA libera dell'Ue al tandem Aem-Edf su Edison, mentre sembrano allungarsi i tempi dell'offerta pubblica ...

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L'analisi della Commissione si è incentrata soprattutto sul rispetto della normativa sulla concorrenza nel settore dell'energia elettrica. Esame superato, dal momento che il commissario Neelie Kroes ha affermato non esservi sotto questo aspetto «motivi di preoccupazione». «Continueremo tuttavia a monitorare le evoluzioni competitive dei mercati italiani dell'energia elettrica, soprattutto nell'ambito dell'inchiesta di settore avviata a giugno», è stato però il monito del commissario alla Concorrenza, che ha colto l'occasione per sottolineare come in Italia «si applichino prezzi tra i più elevati d'Europa». L'accordo tra Aem e Edf prevede che le due società prendano il controllo paritetico della società guidata da Umberto Quadrino attraverso Transalpina di Energia, società veicolo chiamata dapprima a rilevare le quote Edison che oggi fanno capo a Italenergia Bis (Fiat, la Carlo Tassara di Zaleski, Banca Intesa, Capitalia e SanPaolo Imi), e poi a lanciare l'offerta obbligatoria a 1,86 euro per azione e una opav (offerta pubblica di acquisto volontario) a 0,87 euro sui warrant. Secondo le attese, Aem manterrà la presa su Foro Bonaparte attraverso Delmi, società controllata al 51% dall'ex municipalizzata di Giuliano Zuccoli. Al fianco di Aem vi sono poi Enia, alleanza delle utility emiliane di Parma, Reggio Emilia e Piacenza (con il 15% di Delmi), Sel di Bolzano e Dolomiti Energia di Trento (con il 10% ciascuna) e, tra i partner finanziari, Mediobanca (6%), Fondazione Cassa di Risparmio di Torino (5%) e Banca Popolare di Milano (3%). L'opa potrebbe essere lanciata tra settembre e ottobre, anche se mancano ancora i dettagli sulle varie fasi dell'operazione. Inizialmente Aem e Edf avevano sperato di portare a termine l'operazione sul mercato già prima della pausa estiva. In un secondo tempo, anche per l'attesa del via libera dell'antitrust europea, si era invece parlato di un probabile slittamento a settembre. Visti i nuovi tempi indicati, sembra ora probabile che il passaggio a Tde delle quote di controllo Edison in capo alla Ieb venga realizzato in un'unica operazione, una volta regolate tutte le put dei diversi soci, aspettando così anche la scadenza dell'ultima delle opzioni di vendita: quella della quota del 24,6% di Ieb della Fiat il cui pagamento è previsto il 28 settembre. Edf ha comunque precisato che l'acquisizione sarà «effettiva per le prossime settimane», ricordando che l'operazione conferma la strategia di sviluppo della redditività dell'azienda, e contribuisce «alla costruzione dell'Europa dell'energia».

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