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Caltagirone atterra a Malpensa

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Il gruppo romano interessato a rilevare il 33 per cento della Sea

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L'immobiliarista avrebbe infatti avviato le trattative per rilevare il 33% di Sea, la società che gestisce gli scali aeroportuali milanesi di Linate e Malpensa. Scali che il Comune di Milano, azionista di maggioranza, intende cedere. Secondo le indiscrezioni rese note ieri da fonti sindacali e finanziarie, oltre al gruppo romano sarebbero interessati alla partita anche la svizzera Swissport, che gestisce l'handling negli scali svizzeri, e il gruppo spagnolo delle costruzioni Acciona. Risale allo scorso mese di aprile la decisione della giunta comunale di Palazzo Marino di mettere sul mercato il 33% della società aeroportuale, per una cifra che, secondo lo stesso sindaco Gabriele Albertini, non può essere inferiore a 600 milioni di euro. Gli accordi presi dal Comune con Mediobanca, che è advisor dell'operazione, prevedono che entro il prossimo 2 settembre dovrà essere consegnata una perizia sul valore della società. Il gruppo di Caltagirone Bellavista, fortemente impegnato nei settori delle costruzioni e del turismo alberghiero, non è nuovo al settore aeroportuale, dato che ha già una partecipazione nell'Ata, l'aeroporto privato di Linate. Ma con l'ingresso nella Sea il ruolo nel settore aeroportuale verrebbe significativamente rafforzato, portando Caltagirone Bellavista nel club dei grandi gruppi che operano nel settore, come Benetton o la cordata Gemina, Falck e Sensi azionisti di blocco di Adr (aeroporti di Roma). Proprio nella Capitale, Adr è in queste settimane a un punto di svolta con il socio Sensi che tenta di lasciare mentre Gemina e Falck non decidono se uscire o rilanciare il loro investimento nello scalo romano.

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