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Il Governo accelera su metano e carbone pulito

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È il sottosegretario alle Attività produttive Mario Valducci ad indicare le priorità: riduzione delle accise sui carburanti, diversificazione delle fonti d'energia a favore del meno caro carbone pulito, incentivi all'uso di metano e gpl per le auto. Il tempo però stringe, spiega Valducci, e per le nuove misure non si potrà aspettare «la Finanziaria, altrimenti sarà troppo tardi». La commissione insediata alle Attività produttive è al lavoro e «il pacchetto di azioni a medio e a lungo termine sarà presentato al ministro Scajola al più tardi il 7-8 settembre», promette Valducci, che della task force è il coordinatore. Il primo passo sarà quasi certamente la rimodulazione delle accise sui carburanti, tenuto conto degli spazi d'azione lasciati dalla Ue, «anche se il consistente passaggio di carburanti d'alimentazione a gasolio anzichè a benzina - nota Valduci - limita molto le possibilità». C'è poi da considerare come, cosiderando il prezzo raggiunto dal greggio nelle ultime settimane, i margini d'azione per il Governo siano abbastanza stretti, almeno nel breve periodo: quel che si può fare è mettere in campo «azioni a medio termine anticongiunturali, visto che il prezzo raggiunto dal greggio è legato alla contingenza; si vuole agire più a lungo termine con interventi di carattere strutturale». L'altra strda da battere è quella degli incentivi, con il rifinanziamento della norma che favorisce l'impiego del metano e gpl per trasporti e uso privato, già contenuta nel ddl competitività.

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