L'auto sempre più cara Boom per polizze e pedaggi
Il tutto mentre gli investimenti sulla rete stradale latitavano ed il costo della benzina saliva alle stelle. «La situazione è sconfortante - sottolinea Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia - Basti pensare che la spesa della Rc auto, con gli 8.020 milioni di euro calcolati nel 2004, ha più che raddoppiato l'ammontare di 20 anni fa». Una tendenza che non trova corrispondenza nella variazione del numero di auto in circolazione e nei chilometri di nuove strade realizzati tra il 1989 e il 2001. «Tali incrementi - ha concluso Bortolussi - non giustificano in maniera complessiva le impennate registrate soprattutto sul fronte delle spese per i pedaggi autostradali, i bolli auto e la Rc auto. Il numero delle autovetture, infatti, è aumentato tra il 1985 e il 2004 del 51%, arrivando a quota 34 milioni, mentre i chilometri di strade (escluse quelle comunali) sono cresciuti, tra il 1988 e il 2002, solo del 7,1%». Oltre agli otto milioni di euro spesi per l'assicurazione, vanno poi messi nel conto gli altri esborsi a cui gli iataliani sono costretti per la manutenzione delle quattro ruote. E cioè, circa 11mila milioni di euro lasciati alle officine per riparazioni, una media di 323 euro a vettura, considerato il parco macchine italiano di quasi 34 milioni di auto. Sempre più gravoso, moltre, diventa il peso dei pedaggi autostradali: solo nel 2004, oltre un milione e 810mila euro, cui vanno ancora sommati due milioni per il bollo.