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I TACCHETTI della Adidas si rafforzano con le scarpe Reebok e marciano all'assalto della Nike: l'azienda ...

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Il confronto finora è stato calcio contro basket, secondo i rispettivi settori di punta, ma ora, grazie al portafoglio in dote della Reebok, Adidas si prepara a una presenza consistente nella Nba, finora territorio di conquista della Nike. La società bavarese, fondata negli anni '20 da Adi Dassler, si affida - ed è un elemento particolare - a un altro pezzo della storia mondiale delle attrezzature sportive come la Reebok, nata nel 1890 in Gran Bretagna e approdata, dopo alterne vicende, a distanza di quasi 80 anni negli Stati Uniti, diventando con il tempo il principale concorrente del gruppo di Portland, nell'Oregon, costituito nel 1962 e che ha cambiato nome nel 1972, diventando Nike, richiamandosi alla Grecia classica antica cioè alla divina Atena Nike. Quella che tra Adidas e Nike è una battaglia combattuta a suon di testimonial d'eccezione e di innovazione tecnologica. La prima, che vestiva il mitico Jesse Owens capace di mandare su tutte le furie Adolf Hitler per i successi alle Olimpiadi di Berlino del '36, ha potuto contare sul pugile Muhammad Ali, la stella della Nba Kareem Abdul-Jabbar fino alle ultime leve, i calciatori David Beckham e Zinedine Zidane. La seconda, invece, deve gran parte delle sue fortune a Michael Jordan, il campione di basket vero autore del successo Nike.

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