Elettricità fai da te con i pannelli solari
Fino a oggi, infatti, incentivi e aiuti sono stati dati sotto forma di finanziamenti per gli impianti, come è avvenuto per i 10 mila tetti fotovoltaici di qualche anno fa. Ora, invece, gli incentivi arriveranno con l'elettricità prodotta, mettendoci al passo di altri Paesi europei, in particolare Spagna e Germania. Il tutto a impatto ambientale praticamente pari a zero. È quanto prevede il decreto sul fotovoltaico, firmato oggi dai ministri alle Attività produttiva Claudio Scajola e all'Ambiente Altero Matteoli, e che dà il via libera a incentivi per una potenza pari a 100 Mw, che potrà arrivare a 300 entro il 2015. Se è vero, infatti, la tecnologia necessaria per costruire i pannelli solari è ancora costosa, per gli impianti più piccoli, fino a 20 kw, il nuovo provvedimento prevede la possibilità di rivendere la produzione in eccesso. Gli incentivi, ha sottolineato Matteoli, verranno però dati «in conto energia e non in conto capitale», il che vuol dire che per averne diritto l'impianto dovrà essere curato dal proprietario o dal condominio.