Verso l'accordo su Mirafiori

A Torino «è al rush finale», ha detto il sindaco Sergio Chiamparino, la trattativa sulle aree di Mirafiori: se l'accordo sul prezzo ci sarà gli spazi non utilizzati passeranno al Comune e in cambio la Fiat porterà a Torino una nuova linea in grado di produrre 100 mila Punto all'anno. Positivi i giudizi di Cisl e Uil, mentre la Fiom non è convinta e paragona le nuove Punto «ai carri armati di Mussolini che vengono spostate di sito in sito. Si chiedono i 18 turni a Melfi e poi si promette di produrle a Torino». In vista dell'incontro il leader dei metalmeccanici Cgil, Gianni Rinaldini, avverte che qualsiasi trattativa sul piano industriale potrà partire solo a settembre, mentre la Uilm si attende «precise scelte di natura strategica, industriale, finanziaria». La Fim dichiara invece la propria disponibilità a «un patto straordinario di stabilità occupazionale» senza pregiudiziali a discutere di «recupero di competitività».