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Antonveneta, Bpi si rafforza

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Ma la Popolare fa un passo indietro nella lista dei candidati per il cda, togliendo i nomi di Fiorani e Giovanni Benevento (rispettivamente ad e presidente), mentre l'attuale presidente di Padova Tommaso Cartone non ha accettato la candidatura dopo che il consiglio ha giudicato l'opas della Bpi non amichevole. Candidato alla presidenza sarà quindi Alberto Varetti, attuale numero uno di Reti Bancarie Holding. Il cambio di strategia (nel precedente cda eletto nell'infuocata assemblea del 30 aprile, e poi sospeso, Fiorani aveva anche ricevuto delle deleghe operative) è interpretato da alcuni osservatori anche come il risultato della pressione giudiziaria in corso in questi giorni da parte delle Procure di Roma e Milano. Nella sua relazione annuale il presidente della Consob, Lamberto Cardia, ha peraltro avvertito che «ulteriori accertamenti sono ancora in corso» da parte della Commissione, dopo che la Consob ha svolto nella vicenda oltre 100 interventi. Ma se la pressione giudiziaria resta alta, Fiorani va comunque avanti per la sua strada e incassa il successo dell'aumento di capitale da 1,5 miliardi che, realizzato tutto tramite la rete della banca, riscuote adesioni al 98,9%. Un elemento assolutamente indispensabile per riequilibrare i parametri patrimoniali messi sotto pressione nella scalata Antonveneta, e che era stato decisivo nell'ottenere il via libera da Banca d'Italia all'opas su Antonveneta. Lunedì, dunque, «tenendo conto anche delle scadenze tecniche di Borsa», verranno «presumibilmente comunicati» i periodi di adesione all'Opa e all'Opas. La settimana prossima potranno così partire le due offerte (opa obbligatoria a 24,47 euro e opas da 27,5 euro) della Popolare Italiana, in concorrenza con quella di Abn in contanti da 26,5 euro.

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