Inflazione in frenata a giugno

L'Istat conferma infatti che il carovita, da cinque mesi fermo all'1,9%, è sceso all'1,8%, mentre i prezzi restano fermi su base mensile. Il calo di giugno si deve soprattutto al settore alimentare, che registra una diminuzione dello 0,2% rispetto a maggio, e a quello dell'energia, che pur continuando a dare un forte contributo al tasso tendenziale (0,409 sull'1,8%), rallenta comunque la corsa rispetto al mese precedente. In controtendenza, invece, i prezzi dei trasporti aerei, spinti al rialzo non solo dal caro-greggio ma anche dalla stagionalità: a giugno sono aumentati del 7,8% (23,6% su base annua). Preoccupazione da parte delle associazioni dei consumatori, che attibuiscono la frenata dei prezzi al calo dei consumi e contestano i sistemi di rilevazione e di calcolo utilizzati dall'Istat.