Antonveneta, lunedì via all'offerta della Bpi
Con ogni probabilità la partenza sarà lunedì 18 luglio, mentre sono state definite anche le liste per il nuovo cda di Padova che sarà eletto nell'assemblea del 25-27 luglio. Dopo la pronuncia notturna del cda Antonveneta, che le ha definito congrue ma non amichevoli, le due offerte di Popolare Italiana (opa obbligatoria a 24,47 euro e opas a 27,5 euro) potranno prendere finalmente il via il prossimo lunedì e confrontarsi con quella in contanti di Abn a 26,5 euro. Il gruppo di Amsterdam inoltre deve decidere se adeguare, come prescrivono le norme sulle offerte concorrenti, il termine della sua offerta a quella della Bpi la cui comunicazione ufficiale dovrà arrivare a breve, oppure mantenere la data del 22 luglio. Il successo delle offerte tuttavia, ricordano gli osservatori, dipenderà solo dalla volontà degli schieramenti (o quantomeno di una loro porzione) ad abbandonare la partita. Ormai quasi inesistente il flottante, il fronte raggruppato da Fiorani nel patto parasociale (siglato dopo la delibera Consob sul concerto) conta sul 41% a cui vanno aggiunte le quote del 4,9% in mano a Stefano Ricucci e ad altri soci italiani non ostili come Carige che portano il totale a oltre il 51%. Una strada sbarrata quindi per il successo dell'opa Abn le cui adesioni sono ferme allo 0,6%. Il gruppo possiede una quota del 25%, più obbligazioni convertibili e la partecipazione della Lloyd (2,7%) e di altri fondi per circa il 33%. Per Abn comunque la via d'uscita sarebbe l'adesione all'opa obbligatoria in contanti, essendo difficilmente accettabile l'idea di ricevere in cambio titoli Popolare Italiana o Reti Bancarie Holding. Intanto Popolare Italiana chiude l'aumento di capitale da 1,5 miliardi raccolto attraverso la rete e destinato al rafforzamento patrimoniale e che dovrà riequilibrare, insieme alla cessione di partecipazione di quote di minoranza per circa 1 miliardo di euro, i ratios messi sotto pressione per la scalata. Ma i due schieramenti, oltre che nelle aule giudiziarie, si confronteranno presto anche all'assemblea dei soci di Antonveneta che si terrà il 25-27 luglio e che dovrà eleggere il nuovo consiglio dopo che quello eletto il 30 aprile è stato sospeso dal Tribunale di Padova. Il patto di Popolare Italiana, che ha riunito il suo consiglio direttivo, ha definito la sua lista di 15 candidati che avrebbe qualche modifica rispetto alla precedente ma che comprende ancora una volta il nome di Fiorani. Il deposito delle liste, tra cui quella di Abn, dovrà avvenire entro oggi. Intanto ieri con un'ordinanza di 38 pagine, il collegio della prima sezione civile del Tribunale di Padova ha rigettato i reclami della Bpi e del socio Paolo Sinigaglia, volti ad ottenere l'annullamento della sospensione del cda e delle altre delibere assembleari.