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di GIOVANNI LOMBARDO VIA LIBERA di Bankitalia alle offerte lanciate dalla Poplare Italiana per la conquista di Antonveneta.

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La Procura di Roma, infatti, ha bersagliato di nuovi capi d'accusa l'amministratore delegato della banca lodigiana. Come a dire: gli aspetti di mercato giocano a favore di Fiorani, mentre i tribunali sembrano intenzionati a mettere il banchiere sempre più nel mirino. Intanto è stata rinviata a oggi la riunione del cda di Antonveneta per valutare l'opa e l'opas lanciata dalla Popolare Italiana. L'ok di Bankitalia. La Popolare Italiana, dopo l'ok della Banca d'Italia, può finalmente far partire l'opas a 27,5 euro su Antonveneta in concorrenza con quella degli olandesi di Abn Amro. La decisione di Via Nazionale, attesa nei giorni scorsi e rinviata anche a seguito dell'interrogatorio del capo della vigilanza Francesco Frasca, arriva alla vigilia della decisione del Tar, che dovrà stabilire se annullare o meno le autorizzazioni concesse alla Lodi a salire nel capitale Antonveneta, decisione che comunque sarà comunicata entro una settimana. «La Banca d'Italia - si legge nella nota diffusa ieri in mattinata - dopo un'approfondita istruttoria, ha rilasciato alla Banca Popolare Italiana (Banca Popolare di Lodi) l'autorizzazione di competenza per l'opa obbligatoria e per l'opas su Antonveneta». Una decisione sulla tempistica dell'offerta comunque, dopo le usuali consultazioni fra la società e la Borsa Italiana, sarebbe attesa per oggi. Fiorani nel mirino della procura. L'entusiasmo per il via libera all'opas a Lodi è stato tuttavia smorzato dalla notizia giunta nel primo pomeriggio di nuovi capi d'accusa sull'ad Fiorani. Il banchiere è stato iscritto nel registro degli indagati della procura di Roma, oltre che per il reato di ostacolo a un organismo di vigilanza, anche per concorso in abuso d'ufficio continuato, falso in bilancio e falso in prospetto. Fiorani, assistito dall'avvocato Roberto Rampioni, oggi pomeriggio sarà interrogato a Roma dal procuratore aggiunto Achille Toro e dal pm Perla Lori. Oggi cda a Padova. Intanto a Padova il cda di Banca Antonveneta convocato per l'esame dell'opas della Bpi è stata aggiornato a questa mattina per proseguire l'esame dei documenti presentati sull'offerta dagli advisor Mediobanca e Goldman Sachs. «Ci vuole del tempo - ha detto il consigliere Nicolò Azzollini - per esaminare il dossier presentati dagli advisor». Il cda ha preso atto del via libera di Banca d'Italia che avrebbe comunicato la propria decisione con una missiva.

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