Alitalia, ok alla ristrutturazione del bond

«La ristrutturazione rappresenta - si legge nel comunicato diffuso dall'Alitalia - uno dei principali requisiti al fine di sostenere adeguatamente , dal punto di vista finanziario, l'implementazione del piano industriale 2005-2008». L'operazione non prevede «l'esborso di alcun corrispettivo da parte di Alitalia - continua la nota - e pertanto non sono stati concessi finanziamenti nè è stata presentata alcuna garanzia». Il prestito è attualmente costituito da 1.930.408.056 obbligazioni convertibili, equivalenti ad un ammontare di debito pari a circa 714 milioni di euro. Fra gli elementi essenziali della ristrutturazione promossa da Alitalia, figura «il differimento della scadenza del prestito dal 22 luglio 2007 al 22 luglio 2010, e l'aumento del tasso di interesse annuo dal 2,9% al 7,5%, con decorrenza dell'efficacia dello stesso dall'1 agosto 2005». La proposta di ristrutturazione sarà sottoposta all'assemblea degli obbligazionisti ed a quella degli azionisti convocate per il 29 luglio 2005 in prima convocazione e per il 2 agosto 2005 in seconda convocazione.