Fiat torna a vendere
A fare i conti è l'Unrae (l'associazione delle case automobilistiche estere), che per focalizzare meglio l'entità delle mancate consegne di maggio e del conseguente recupero di giugno, ha sommato i risultati degli ultimi due mesi maggio-giugno: 384.006 immatricolazioni contro 405.280 dell'analogo bimestre del 2004, con una perdita di 21.274 immatricolazioni (-5,2%). Una contrazione della domanda, dunque, in linea con la flessione registrata già a fine aprile e confermata alla fine del primo semestre dell'anno. Fiat in ripresa. Il Gruppo del Lingotto ha immatricolato a giugno 61.552 auto, in crescita del 17,07% rispetto allo stesso mese del 2004 (chiuso a quota 52.573 unità). Complessivamente nei primi sei mesi del 2005 il gruppo torinese ha immatricolato 338.668 auto, il 7,4% in meno rispetto allo stesso periodo del 2004 (quando immatricolò 365.952 vetture). La quota di mercato in Italia del gruppo Fiat si è attestata a giugno al 26,32%, in calo sia rispetto a giugno 2004 (26,51) sia a maggio 2005 (27,8%). Segni di ripresa. «Con giugno il mercato, giunto al giro di boa, si mette alle spalle un semestre difficile», ha spiegato l'Anfia, l'associazione tra i produttori automobilistici, commentando l'andamento delle immatricolazioni. «Nonostante le facilitazioni all'acquisto previste dalle case automobilistiche - ha precisato l'associazione - oggi c'è poca domanda, Ma si spera in una rivitalizzazione del mercato nella seconda parte dell'anno grazie alle novità di prodotto in arrivo.