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TORNA in utile il bilancio di Cinecittà holding al termine del primo anno di gestione del nuovo direttore ...

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A fronte di attività svolte per 19 milioni di euro, il risultato operativo sale del 55%, il margine operativo lordo del 56,7%, il valore aggiunto del 67%. «È stata una doppia sfida portare criteri di managerialità nel settore del cinema e in una società pubblica - ha commentato Usai - Un'attenta riorganizzazione sta dando i primi frutti: abbiamo puntato sulle risorse interne per capitalizzare al massimo le potenzialità. Presto offriremo in un Libro Bianco tutte le cifre delle tendenze economiche e sociali che ruotano attorno all'industria audiovisiva, con comparazioni internazionali. Sarà uno strumento per capire meglio il futuro del settore». Fanno parte del gruppo società come Istituto Luce, che insieme a Cinecittà Diritti è chiamata a rivalorizzare l'ampio catalogo di produzioni realizzate in oltre 60 anni, e partecipazioni come quella in Aip-FilmItalia, al 50% con la Fiera di Milano. «Accanto alla promozione all'estero, dove finora i nostri film faticano ad arrivare - nota Usai - il primo impegno resta nel sostegno al cinema italiano ed europeo nelle sale. Sta riuscendo il finanziamento a circa 120 esercenti in medie città che si impegnano a programmare prodotti di qualità. Intanto prosegue da parte nostra il risanamento del circuito Cineplex, con quasi 80 schermi. Vedremo quale sarà la strada migliore da sostenere, se in proprio o incentivando i privati». È anche in avanzata fase di progettazione una forma, inedita per l'Italia, di fondo mobiliare chiuso per attirare capitali destinati a finanziare poche produzioni cinematografiche di qualità e alta resa commerciale. La holding, presieduta da Carlo Fuscagni, ha realizzato, tra l'altro, il primo osservatorio di audiovisiva italiano che sta sviluppando una sezione di servizi al cinema. Con il progetto "Centocittà", invece, da due anni offre 23mila agli esercenti in grado di garantire almeno 135 giornate (se multisale) o 270 (se multiplex) dedicate al cinema italiano o europeo di qualità. Nel 2004 hanno ottenuto il contributo 88 sale.

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