L'IFIL, la cassaforte del gruppo Fiat, non prevede di acquistare la partecipazione del Lingoto in Rcs.
Le dichiarazioni di gabetti arrivano poco prima che i grandi soci Rcs si mettessero al lavoro per una prima valutazione del parere Consob sul codicillo anti-scalata, ritenuto dalla Commissione parte integrante del Patto e quindi destinato anch'esso a decadere in caso di Opa. Un incontro ristretto per fare il punto della situazione, a cui erano presenti anche gli advisor legali, senza però il carattere formale di una vera e propria riunione del Patto. «Non sono stato convocato», ha del resto chiarito in merito a un possibile incontro a breve Cesare Romiti, presidente onorario di Rcs Quotidiani e membro del Patto tramite Gemina. Romiti ha poi respinto le ipotesi di contatti tra il Patto e Stefano Ricucci, primo azionista del gruppo Rcs con una quota del 18,1% detenuta esternamente all'accordo sindacato. La maggior parte dei soci sindacati, del resto, continua a escludere con decisione qualsiasi volontà di avviare contatti con Ricucci. L'attesa di una possibile mediazione viene accreditata però soprattutto dalle voci che vogliono al lavoro sulla vicenda anche il giurista Guido Rossi, che pure in giornata veniva indicato all'estero. A svolgere il ruolo di mediatore per conto di Ricucci sarebbe invece l'avvocato Natalino Irti.