Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Petrolio, prezzi record Allarme per la benzina

default_image

  • a
  • a
  • a

Per i carburanti italiani che già raggiungono in alcuni distributori la quota di 1,231 euro al litro, potrebbero infatti scattare rincari di 3 centesimi. Un aumento che per ogni pieno di un'auto di medio-alta cilindrata si tradurrebbero in un aggravio di circa 1,5 euro. Vale a dire quasi 3 mila lire del vecchio conio. La stima è di esperti internazionali di settore sulla base delle quotazioni del mercato Platt's (quello di riferimento europeo) di benzina e gasolio che nelle ultime due settimane hanno visto i prezzi guadagnare oltre 5 centesimi di euro, al netto dell'Iva. La quotazione della verde è salita dalla fine di maggio ad oggi dai 0,290 euro al litro a 0,343 euro. Un rincaro solo in parte arrivato (circa 2,5 centesimi sono già stati trasferiti al consumo) sul mercato italiano che - se la tendenza rialzista non dovesse fermarsi - rischia così di vedere scaricare sui prezzi alla pompa nuovi aumenti. Rincari che comunque sembrano inevitabili dato che il prezzo del greggio sui mercati internazionali continua a salire. Ieri a New York i futures hanno battuto il nuovo record storico di 59,2 dollari al barile.

Dai blog