L'Antitrust apre un dossier sulla sanità
Tale indagine, ha detto il presidente Antonio Catricalà, non avrà «alcun contenuto politico ma sarà di natura tecnica». Lo scopo è di verificare «se i rapporti tra le Asl e tra le Asl e i privati siano tali da garantire la tutela del malato e se ci sia una distribuzione di risorse adeguata». Catricalà ha spiegato che l'indagine sarà particolarmente difficile perchè «dietro la sanità si muovono grandi interessi politici ed ideologici». Per questo il presidente dell'Authority ha scritto una lettera al ministro della Salute, Francesco Storace avvisandolo dell'apertura del dossier: «Una procedura non usuale» resa però necessaria dalla delicatezza della questione. Nell'indagine saranno presi in considerazione i diversi modelli regolatori, derivanti «da un quadro normativo non sempre ben definito». L'analisi avrà il fine «di valutare quali principi concorrenziali siano stati introdotti o sia opportuno introdurre nella prospettiva di garantire la migliore prestazione dei servizi sanitari ospedalieri». Il garante valuterà in particolare gli effetti della riforma del '99 «già oggetto di segnalazioni nelle quali si evidenziavano i problemi concorrenziali connessi con il sistema di accreditamento nel Ssn dei privati adottato dalle regioni e con le procedure previste per le autorizzazioni e per la conclusione degli accordi. A tal fine - spiega ancora l'Authority - verrà analizzato anche il ruolo delle Asl».