Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

di GIOVANNI LOMBARDO È ARRIVATO ieri il via libera della Consob al deposito e alla pubblicazione del ...

default_image

  • a
  • a
  • a

L'opv (offerta pubblica di vendita) comincerà il 27 giugno e vedrà il Tesoro cedere un altro 10% del capitale del gruppo elettrico per un incasso atteso di circa 4,4 miliardi di euro. Il lotto minimo sarà di 500 pezzi (circa 3.700 euro ai prezzi attuali), quello massimo di 5.000. L'offerta prevede un premio fedeltà per gli azionisti con l'assegnazione di 5 azioni gratis ogni 100 assegnate e conservate per 12 mesi. Il bonus sale a 7 azioni gratis ogni 100 a chi ha acquistato azioni nella prima tranche del 1999, è già in possesso di 250 azioni della società e non è risultato assegnatario nell'ambito dell'offerta Enel3 dell'autunno scorso. Il prezzo definitivo sarà reso noto entro domenica 3 luglio, due giorni dopo la chiusura dell'opv (16.30 del primo luglio). E sarà quello «minore» tra il prezzo massimo - che sarà reso noto tra il 25 ed il 26 giugno - e quello risultante dalla chiusura dell'offerta al mercato istituzionale. Inoltre, il Tesoro e il Gruppo si impegnano a non «effettuare operazioni di vendita» di altri titoli per 4 mesi. Il Tesoro ha previsto che «almeno il 20%» della quota destinata al retail sia riservato ai risparmiatori (quota che comunque potrà salire in base all'andamento delle domande di sottoscrizione) e ha deciso di riservare una quota a chi è già azionista Enel: per i risparmiatori che hanno già in portafoglio titoli del gruppo, sarà infatti riservata la metà della quota destinata al retail. Per i dipendenti del gruppo l'offerta riserva invece 59.744 lotti minimi. Sono previste adesioni massicce visto il rendimento atteso in un anno che, secondo gli analisti, tra dividendi e bonus potrebbe arrivare fino al 14%. Il Gruppo, infatti, ha già annunciato un dividendo straordinario (ex cessione 44% di Terna) compreso tra 0,17 e 0,20 euro nell'autunno prossimo e un dividendo ordinario "minimo" di 0.36 euro a giugno 2006. Il rendimento annuo si aggirerebbe così intorno al 7.4% - 7.7% nell'ipotesi di prezzo di offerta di 7.20 euro per azione a cui va aggiunta la bonus share che scade proprio nell'estate 2006. L'ammontare complessivo dell'offerta globale, e quindi il numero delle azioni poste in vendita dal Tesoro, «saranno comunicati almeno 5 giorni prima dell'inizio del periodo dell'offerta», si legge nella sintesi del prospetto informativo. Il 7 luglio l'operazione Enel4 (che vedrà il ministero presieduto da Domenico Siniscalco scendere a poco più del 30% dell'Enel) sarà conclusa con il pagamento delle azioni e la messa a disposizione dei titoli in forma «dematerializzata».

Dai blog