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Unipol lancia segnali d'intesa al Banco di Bilbao

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Nulla di più, ma è un segnale di pace, nonstante da Madrid la risposta sia fredda (si tratta di tecnicalità riferite all'offerta, rispondono in sostanza fonti della banca). E la Borsa torna a ridimensionare le quotazioni dei titoli di Via Veneto, riportandoli più in linea con i 2,52 euro dell'ops, e premia i titoli della compagnia bolognese ritenendo più lontana l'ipotesi di contro-opa sulla banca romana. Del resto un'offerta sarebbe onerosa per Unipol e, osservano fonti di mercato, la possibilità di coagulare forze in grado di realizzarla al momento non ci sono ancora visto che Mps continua la non belligeranza. Nel frattempo il contropatto degli immobiliaristi mantiene la posizione attendista, magari nella speranza che l'offerta venga alla fine migliorata, se non subito (ancora ieri il rilancio è stato escluso) forse in futuro, anche solo a pochi giorni dalla conclusione dell'operazione. Per questo fanno leva sull'ampiezza ormai raggiunta dal fronte antispagnolo dopo l'arrivo di Unipol. Intanto ieri, secondo indiscrezioni, il leader del contropatto, Francesco Gaetano Caltagirone, si è recato di nuovo in Bankitalia. L'editore capitolino sarebbe quello che tiene per conto del contropatto i contatti con gli altri protagonisti della vicenda a iniziare da Unipol. Al momento comunque non è prevista nessuna riunione del sindacato, sia in vista del consiglio Bnl in programma oggi, sia per analizzare gli sviluppi della contesa. In procura, nell'ufficio del procuratore aggiunto Achille Toro, Consorte ha incontrato i magistrati che indagano sulla vicenda Bnl a partire dai movimenti nell'azionariato dopo la firma del patto tra Bbva, Generali e Della Valle ad aprile 2004. È stato convocato come persona informata sui fatti e si trattenuto con i magistrati per circa un'ora. Prima di lui è toccato al presidente della banca, Luigi Abete, rimasto a colloquio circa due ore. I magistrati romani indagano per l'ipotesi di reato di aggiotaggio, turbativa del mercato e turbativa degli organi di vigilanza. Consorte lasciando Piazzale Clodio ha affermato: «Bilbao ha detto che farà una Ops, noi ci regoleremo di conseguenza. Mi sembra che la situazione sia abbastanza chiara e tranquilla».

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