Martedì il vertice decisivo sui tagli Irap
E poi: risorse per i tagli garantite con la rimodulazione delle rendite finanziarie o con una maggiore lotta all'evasione fiscale, con un ritocco Iva o con un aumento delle accise sulle benzina. I nodi per la riduzione dell'Irap, l'imposta regionale sulle attività produttive che pagano lavoratori autonomi e imprese, arriveranno al pettine martedì prossimo. In mattinata, alle 10, la maggioranza tirerà la fila ed effettuerà le ultime scelte in vista del confronto con i sindacati, previsto per il tardo pomeriggio. «Martedì mattina è previsto il vertice di maggioranza - ha rivelato ieri il ministro del Welfare Roberto Maroni - Ho elaborato delle proposte che lunedì (domani, ndr) sottoporrò alla segreteria politica della Lega per portarle poi martedì mattina al vertice di maggioranza». Le diverse sensibilità della coalizione di governo dovranno trovare una sintesi che, a giudicare dalle diverse prese di posizioni, non sembra sia stata ancora trovata. L'Udc in particolare insiste su «coperture» certe ai tagli, che potrebbero essere garantite con un aumento di un punto dell'Iva, dal 20 al 21%, o con l'aumento del prelievo sulle rendite finanziarie. Sul piede di guerra i sindacati, che insistono contro tagli a pioggia.