Riparte oggi il confronto sul Tfr
Prima dell'appuntamento fissato per le 14.30 nella sede del ministero del Welfare di via Flavia, infatti, i firmatari dell'avviso comune sulla previdenza complementare (Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confindustria, Confcommercio, Confartigianato e Confapi) si incontreranno per decidere insieme come presentarsi al confronto. La traccia è quella del documento inviato al ministro, Roberto Maroni, lo scorso febbraio: un testo centrato sulla priorità da dare alla contrattazione nell'individuazione delle forme pensionistiche complementari in caso di silenzio assenso, e nella distinzione tra forme di previdenza collettive e individuali. I sindacati ribadiscono la richiesta di un decreto di attuazione della riforma della previdenza che contenga i principi dell'avviso comune e avvertono che è meglio lavorare «un giorno in più» piuttosto che arrivare a una «soluzione dannosa» Tra le novità ci sono le compensazioni alle imprese (dovrebbe essere deducibile dal reddito il 4% dell'importo del Tfr e il 6% per le aziende con meno di 50 dipendenti).