Cimoli vuole restare «Nel 2006 tornerà l'utile»
Il numero uno di Alitalia risponde così a chi ieri gli ha chiesto se non fosse stanco come peraltro riportato da indiscrezioni di stampa. Tutt'altro, Cimoli dice di voler continuare a guidare la compagnia di bandiera. Tant'è che ha già in mente le prossime mosse. «Ci vuole almeno un altro anno per progetti da realizzare per arrivare nel 2006 a raggiungere l'equilibrio di bilancio o addirittura l'utile». L'aumento di capitale di Alitalia «avverrà nel prossimo autunno», dice Cimoli che ha precisato come la ricapitalizzazione avverrà «per una cifra che sarà calcolata con gli advisor». Per quanto riguiarda la divisione in due tronconi dell'azienda, Cimoli ha sottolineato che con la separazione di Az Servizi «si è creata una struttura più snella e dedicata in grado di trovare partner terzi fra i primi nel mondo». Az Servizi, ha aggiunto, «vedrà presto l'ingresso di Fintecna». Tasto dolente sugli esuberi. «Il netto tra ingressi e uscite è pari a meno 2.000 persone in 12 mesi. Contiamo nell'arco di piano ad avere qualcosa di più di quello firmato a Palazzo Chigi grazie al processo di reenginering del piano».