«Non siamo assenteisti»

A buttare acqua sul fuoco sull'aumento delle assenze nel settore pubblico sono i sindacati di categoria, replicando così ai dati del rapporto della Ragioneria dello Stato targato 2003. Secondo i rappresentanti dei lavoratori, i numeri forniti dalla Ragioneria vanno depurati dalle ferie, in linea con il settore privato, dalle assenze per maternità, e dagli altri congedi previsti per legge. Una media di 51 giorni l'anno per dipendente, per un totale di 172 milioni di giorni persì all'anno nel 2003, oltre cinque milioni in più rispetto all'anno precedente: è questa secondo la Ragioneria dello Stato, la fotografia del calendario assenze nella pubblica amministrazione.La maglia nera spetta alle donne che, tra ferie e malattie, hanno totalizzato 101 milioni di giorni d'assenza. «L'allarme non mi risulta - commenta Carlo Podda, segretario generale della Fp-Cgil - lo trovo strumentale nei confronti del settore pubblico».