Il Tesoro vuole guadagnare di più con i beni dello Stato
638fabbricati, 755 infrastrutture (di cui 45 militari) e 7.764 terreni. Il «contratto di servizi» siglato tra Agenzia del Demanio e ministero dell'Economia per il 2005 - 2007 vede tra i suoi obiettivi principali «l'incremento di redditività del portafoglio» nonchè un «aumento del valore economico dei beni» da realizzarsi anche attraverso precisi interventi di manutenzione o restauro. Il patrimonio dello Stato è fatto di 25.258 beni tra musei e caserme, parchi e ville storiche, spiagge e monumenti. Ben 2.686 sono parte del demanio artistico e storico. Del vasto paniere, fatto di fabbricati, infrastrutture e terreni, quasi la metà, per la precisione 12.157 beni, è «disponibile» ovvero «gestibile secondo criteri economici». Rispetto alla radiografia tracciata lo scorso anno il patrimonio sembra avere perso però qualche pezzo: nel 2004 erano stati infatti censiti complessivamente 26.018 beni, 760 in più rispetto ai dati forniti quest'anno. Anche per il triennio 2005-2007 (come era stato già accaduto per la convenzione stipulata per il 2004-2006) il contratto di servizi tra Agenzia e Tesoro prevede un aumento di redditività del patrimonio e in cantiere viene messa anche una serie di opere di manutenzione ordinaria e straordinaria (compresi veri e propri restauri) per valorizzare ulteriormente i beni dello Stato. Il patrimonio conta per lo più immobili tra fabbricati ad uso abitativo (5.414) e ad uso non abitativo (7.252). Oltre 500 le infrastrutture militari, mentre nel portafoglio contenente i terreni si contano 707 «risorse naturali». Nello scrigno del patrimonio demaniale si contano 2.054 fabbricati, 555 terreni e 77 infrastrutture. La parte più cospicua è costituita dagli immobili di valore culturale (1.476) ma "intoccabili" - visto che i beni del demanio, come spiega l'Agenzia, «sono inalienabili e non possono formare oggetto di diritti a favore di terzi» - sono anche 11 infrastrutture militari e 12 aree con interesse culturale o naturale. Oltre al demanio, ci sono 10.414 strutture indisponibili. Si tratta dei beni destinati a pubblici utilizzi.