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Prezzi, boom dell'Rc Auto In 8 anni rincari del 108%

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Dipende da queste voci se l'aumento dei prezzi che si è verificato in Italia dal 1996 a oggi (+19%) è stato in generale superiore a quello della media europea (+15%), con alcuni settori che registrano delle vere e proprie impennate e altri che, un po' a sorpresa, si sono mossi a velocità sensibilmente ridotta rispetto agli altri Paesi. La storia dei prezzi di questi ultimi 8 anni è tutta nelle tabelle messe a punto da Eurostat, che ha realizzato un confronto tra gli incrementi avvenuti nel periodo 1996-2004 in Italia, Francia, Spagna, Germania e Regno Unito. Dai dati emerge prima di tutto che, fatta 100 la base dei prezzi nazionali nel 1996, otto anni dopo l'Italia era a quota 119,7, mentre la media dell'Europa a 15 era a 115,2. Peggio di noi ha fatto solo la Spagna (124,1), mentre meglio si sono comportate Germania (110,7), Regno Unito (111,2) e Francia (113,1). Se in molti casi le varie voci presentano un andamento più o meno omogeneo, ci sono però alcuni beni e servizi dove l'incremento italiano è ben più consistente. E purtroppo le cattive notizie arrivano soprattutto da capitoli di spesa che incidono in maniera molto diretta sul portafoglio degli italiani, come assicurazioni, banche, alimentari, affitti. La voce «assicurazioni connesse con i trasporti» (in sostanza, quindi, l'Rc Auto) ha messo a segno un incremento del 108,6%, contro il +32% del resto d'Europa. L'Italia, in questa specifica classifica, stacca tutti di diverse lunghezze. Aumenti considerevoli anche nel carrello della spesa. Il caro-zucchina finito negli ultimi anni sul banco degli imputati, evidentemente, ha lasciato il segno: gli ortaggi sono infatti cresciuti del 33,2%, contro un aumento medio europeo del 17%.

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