Consob riapre la partita dell'Antonveneta
Fiorani & C costretti a lanciare un'Opa totalitaria a 24 euro. Ma si tratterà con gli olandesi
Una decisione che frena l'assalto lanciato da Gianpiero Fiorani per salvaguardare l'italianità dell'istituto di Padova, finito nel mirino dell'olandese Abn Amro, attraverso un'offerta pubblica d'acquisto (opa). Fiorani, che vorrebbe fondere la sua Bipielle con Antonveneta per creare la Banca Poplare italiana, il quinto istituto per importanza nel Paese, adesso dovrà lanciare una costosissima contro opa totalitaria, ad un prezzo vicino ai 24 euro per azione. Oppure rinunciare al suo progetto, incassando qualche minusvalenza ma potendo esibire uno sforzo fuori dal comune per chiudere un progetto tanto ambizioso quanto, probabilmente, necessario per la competi-tività di tutto il Paese. Più probabile che opti per questa soluzione, anche se nel mercato c'è chi scommette che in realtà la guerra tra banche italiane ed estere è finita. Il governatore di Bankitalia, Antonio Fazio, rimasto da solo a difendere il tricolore in cima agli istituti di credito, non poteva fare di più. La mossa Consob. Dopo settimane di indagini serrate, l'Autorità di Lamberto Cardia ha accertato dunque un patto parasociale non dichiarato, stipulato il 18 aprile, fra la banca lodigiana, Emilio Gnutti (GP Finanziaria e Fingruppo), i fratelli Lonati e Danilo Coppola (Pacop e Tikal Plaza). Lo schieramento, che ha superato la soglia del 30% già il 19 aprile, detiene oggi una quota superiore al 40% del capitale della banca padovana. Ma su questa versione pende il ricorso al Tar già presentato da Lodi. Se non ci sarà una sospensiva, l'opa dovrà essere lanciata entro trenta giorni dal 19 aprile. Il fronte italiano ha quindi poco più di una settimana per reperire le risorse necessarie all'operazione che si presenta ben più onerosa dell'ops "tutta di carta" lanciata dalla Popolare di Lodi. Ma il prezzo di 24 euro è giusto? Secondo quanto stabilito dalla legge Draghi sicuramente sì, ma c'è anche un'altra interpretazione della legge che indica un prezzo superiore ai 25 euro. Abn non si ferma. Sul fronte legale intanto Abn Amro prosegue con determinazione sulla strada tracciata dall'opa a 25 euro. I potenti studi legali incaricati dagli olandesi avrebbero allo studio un doppio ricorso: uno al tribunale civile di Padova per chiedere l'annullamento delle delibere dell'assemblea e l'altro al Tar del Lazio contro le autorizzazioni concesse da Bankitalia a Popolare di Lodi a salire nel capitale di Antonveneta. Inoltre, i legali della banca olandese sarebbero anche pronti a chiedere alla Consob la sospensione dell'ops lanciata dalla Popolare di Lodi per «false comunicazioni al mercato». A sostegno di quanto si muove dietro le quinte, è arrivato anche un commento ufficiale da Amsterdam: la decisione della Consob «fa chiarezza per tutti gli azionisti di Antonveneta e per il mercato. La Finanza indaga. Il Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di finanza ieri ha acquisito documenti dalla Banca d' Italia e dalla Consob nell' ambito di un'inchiesta per il reato di ostacolo all'attività di vigilanza della Consob.