L'ANAS non paga e molte imprese al lavoro sugli appalti dell'ente stanno bloccando gli stipendi.

Per le segreterie nazionali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil «le imprese non pagano più con regolarità gli stipendi a fine mese con la motivazione che l'Anas da mesi non liquida più gli importi dei lavori eseguiti». La causa dei ritardi, spiegano i sindacati, è costituita dal «mancato trasferimento da parte del ministero dell'Economia delle risorse previste per l'Anas». «Da due anni - aggiungono - non viene firmato il Contratto di programma tra Stato e Anas, l'ammontare delle risorse che le imprese devono avere dall'Anas per lavori già eseguiti è di oltre 950 milioni di euro». Le federazioni sindacali hanno anche chiesto un incontro al ministro dell'economia Domenico Siniscalco per sbloccare la situazione, perchè, avvertono, «se non si troveranno soluzioni, oltre ai lavoratori sarà danneggiato il tessuto imprenditoriale con il rischio di veder fallire centinaia di imprese medio grandi». Ma a premere su Siniscalco è anche il parlamento. Nei giorni scorsi i parlamentari di tutti gli schieramenti hanno firmato una petizione bipartisan, per accelerare i trasferimenti finanziari dovuti dallo Stato all'Anas.