IMPOSTE
Nel mirino anche i brevetti e gli atti societari. I rincari saranno nell'ordine del 30% e, insieme a quelli che scatteranno il prossimo primo giugno, porteranno nelle casse dell' Erario 1.120 milioni di euro, che saliranno a 1.320 dal 2007. Non saranno toccati dai rincari dei bolli, invece, il canone Rai e gli abbonamenti dei telefonini. A giugno, invece, aumenteranno la concessione dei passaporti individuali e collettivi e diverse voci della tariffa dell'imposta di bollo, fra i quali assegni e cambiali. Tornano ai prossimi rincari, questi scatteranno il primo febbraio per gli atti giudiziari pubblicati o emanati, per gli atti pubblici formati, per le donazioni stipulate e le scritture private autenticate. Quindi, chi acquisterà una casa il 31 non sconterà gli aumenti, ma dovrà fare attenzione perchè, entro quello stesso giorno, dovranno essere espletate anche le formalità da eseguire nei registri immobiliari, quali le trascrizioni, le iscrizioni e gli annotamenti. Chi, invece, effettuerà una compravendita da martedì dovrà fare i conti con i nuovi prezzi: per l'acquisto di prima abitazione soggetta ad Iva si troverà a pagare imposte di registro, ipotecarie e catastali per 504 euro, contro i 387 circa di prima. Per i contratti di locazione, invece, l'imposta minima sarà di 67 euro, mentre chi chiederà la consultazione di mappe catastali cartacee sborserà dieci euro al giorno. Penalizzati dai rincari anche gli amanti delle barche, con l'imposta di registro per le compravendite che schizza a 142 euro per i natanti oltre a sei metri, fino raggiungere i 1.011 euro per le imbarcazioni oltre 18 metri. Non si salveranno dal caro-bolli neanche i brevetti industriali: la domanda costerà 54 euro, mentre per una domanda di licenza serviranno i 539 euro. Per mantenere in vita un anno il brevetto saranno necessari 17 euro, contro i 741 richiesti per mantenerlo oltre 14 anni ed i 236 euro per dieci anni. Per gli atti societari, infine l'imposta di registro salirà a 168 euro.