Casalinghe, scatta l'obbligo polizza
Chi non adempirà in tempo sarà costretto a pagare una sanzione, che comunque non può superare l'entità del premio. Potranno decidere di assicurarsi anche studenti, pensionati e disoccupati purchè siano fra i 18 ed i 65 anni e non siano iscritti ad altre assicurazioni. Soggetti all'obbligo di iscrizione sono tutti coloro che, senza distinzione di sesso, abbiano un'età compresa fra i 18 e i 65 anni, svolgano, in via non occasionale (abitualmente, anche se non continuativamente), senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito, attività in ambito domestico finalizzate alla cura delle persone che costituiscono il proprio nucleo familiare e dell'ambiente domestico ove dimora lo stesso nucleo familiare. Queste persone non devono svolgere altra attività che comporti l'iscrizione presso forme obbligatorie di previdenza sociale. Si tratta sostanzialmente di una polizza «grandi rischi» che tutela contro gli incidenti domestici di una certa gravità - invalidità permanente di almeno il 33%, non basta quindi una gamba rotta ed una lieve scottatura per essere risarciti ma neanche la sordità a un orecchio che vale il 15% di invalidità - ed è rivolta in particolare alle casalinghe a tempo pieno, ma anche ad altre persone del nucleo familiare: pensionati che non hanno superato i 65 anni, over18 che lavorano esclusivamente in casa per la cura dei parenti e tutti i cittadini stranieri che soggiornano regolarmente in Italia.