La Borsa scommette su un'intesa con GM
E da Davos in Sizzera, dove partecipa al Forum mondiale dell'economia, l'amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne, sembra confermare questa impressione: «Sono sempre ottimista. I diritti della Fiat sono estremamente chiari. Non si possono interpretare». L'attesa su come andrà a finire la lunga mediation, iniziata il 16 dicembre scorso, sulla questione se Fiat abbia ancora o meno il diritto di vendere tutto il Settore Auto a Detroit, cresce man mano che ci si avvicina al termine del 1 febbraio. Dalla Svizzera Marchionne ha sottolineato che il confronto con Gm «è iniziato e bisogna portarlo alla fine, scade il primo febbraio e bisogna aspettare che si concluda». State trattando anche in questi giorni? Gli è stato chiesto. «Io sono qui e loro non ci sono», ha risposto. Ieri la Borsa ha avuto una fiammata e il titolo ha toccato anche rialzi di oltre 2 punti durante la seduta, per poi chiudere a 6,074 euro (+0,64%). L'ad ha anche confermato che per il 2004 dovrebbe essere stato centrato l'obiettivo del pareggio operativo di gruppo.