Impregilo, la Borsa aspetta Gavio

Marcellino Gavio, secondo le ultime indiscrezioni, sarebbe ora pronto a correre da solo o con un ruolo guida all'interno di una cordata composta tra gli altri dall'impresa di costruzioni romana Condotte e coordinata da Efibanca (Popolare Lodi). Dopo il balzo che aveva visto Impregilo guadagnare alla vigilia il 13,51% e Gemina il 7,13%, i due titoli hanno perso rispettivamente lo 0,84% a 0,42 euro e lo 0,10% a 0,97 euro. Tra le cause, oltre che le prese di beneficio, c'è un possibile allungamento dei tempi dell'operazione per via delle contromosse che starebbe predisponendo la famiglia Romiti per difendere il gioiello di famiglia. Non sono poi da escludere ulteriori sviluppi della vicenda, con la possibile offerta alternativa dei francesi di Vinci che secondo alcune fonti starebbero studiando il dossier. Quanto al gruppo Gavio - impegnato in diversi fronti, dalle costruzioni alle autostrade (Milano-Torino, Serravalle, Torino Piacenza e Parma-La Spezia, oltre che nel settore dei trasporti con una partecipazione in Ferrovie Nord e tra breve anche l'acquisto dalla Italpetroli del gruppo Sensi della darsena per le petroliere nel porto di Civitavecchia) - l'ingresso in Impregilo vedrebbe il completamento del suo business, sia nelle commesse nazionali e internazionali nel settore delle grandi opere, sia nelle numerose concessioni di cui è titolare la società guidata da Paolo Savona e Pier Giorgio Romiti. Bocche cucite a Tortona, quartier generale di Gavio, da cui non trapelano nè conferme nè smentite rispetto alle voci più recenti, mentre ieri si sono svolte lunghe riunioni tra i manager delle società che compongono il gruppo, dalla Itinera all'Aurelia, dall'Autostrada Torino-Milano alla Sias, entrambe quotate in Piazza Affari, dove peraltro non hanno subito particolari variazioni di prezzo. Intanto Gemina ha convocato il cda, mentre è attesa anche la riunione del Patto di sindacato che blinda il 43,42% delle azioni con al suo interno, tra gli altri, la Miotir dei Romiti (34,23%), Mediobanca (27,03%), Italmobiliare (10,06%), Fondiaria-Sai (6,91%), Generali (5,32%) e Capitalia (4,09%). Tra le prossime scadenze di Impregilo, c'è un appuntamento con le banche creditrici (Unicredit, Sanpaolo, Intesa e Capitalia), che potrebbe tenersi già oggi in contemporanea con il cda di Gemina, anche se non è escluso uno slittamento a giovedì. L'obiettivo è ottenere un po' di ossigeno in vista dell'imminente rimborso di bond per 500 milioni.