Scaroni: «Kyoto farà lievitare le bollette»
Costi che potrebbero finire «inevitabilmente nella bolletta di famiglie ed imprese». A lanciare l'allarme è l'amministratore delegato dell' Enel, Paolo Scaroni, che ha invitato così a «difendere ad oltranza» la proposta del governo per quanto riguarda il piano nazionale di allocazione delle emissioni da presentare a Bruxelles. «Il piano di allocazione del governo tiene conto delle peculiarità della situazione italiana - ha spiegato Scaroni intervenendo a un convegno di Aspenia sul protocollo - perchè consente di rispettare gli obiettivi di Kyoto stimolando l'innovazione tecnologica; perchè limita l'impatto sui prezzi dell' energia; perchè è compatibile con le politiche di diversificazione del mix dei combustibili». Scaroni, parlando del protocollo di Kyoto ha ricordato che l'Italia nell'aderirvi è stata «più realista del re: ridurre le emissioni di CO2 del 6,5% come previsto, rappresenta infatti uno sforzo titanico». Titanico per una penisola che è uscita dal nucleare e ha una previsione di consumi in crescita oltre la media.