Tariffe elettriche, Acea farà meglio dell'Enel

Dalla seconda metà dell'anno, bollette personalizzate anche a Roma. In vista risparmi più generosi

Ma a partire dalla seconda metà dell'anno potrebbe offrire tariffe ancora più convenienti di quelle appena annunciate dall'ex monopolista. Dopo aver installato i primi 6 mila contatori digitali (su 40 mila del primo lotto sperimentale), l'ex municipalizzata di Roma (che conta 1,5 milioni di clienti) ha già pronto un primo rapporto sull'andamento dei consumi. «E se l'Enel ha tracciato una strada importante per ridurre i costi delle famiglie, presto l'azienda romana sarà in grado di fare pure meglio», spiega il presidente di Acea Distribuzione, Massimiliano Salvi. L'obiettivo, che per ora Acea non conferma, è quello di ridurre le tariffe non solo la notte e nel fine settimana, come ha fatto l'Enel, ma anche in altri momenti della giornata o in diversi periodi dell'anno. «Per adesso possiamo solo dire che Acea sta preparando un piano tariffario diverso da quello dell'Enel», ammette Salvi. Dunque, anche per gli utenti di Roma e delle altre aree servite dall'azienda elettrica della Capitale c'è in vista un mix di tariffe, che però saranno in parte diverse da quelle Enel. All'orizzonte c'è però dell'altro. I nuovi contatori digitali Acea, diversi da quelli Enel, oltre a consentire di calibrare i consumi degli utenti romani, permetteranno all'azienda elettrica di inviare informazioni, a partire dagli eventuali black out. «Sul terreno dei distacchi però la situazione è molto cambiata», annuncia Salvi. Dopo aver subito una maxi multa dell'Authority per la bassa qualità del servizio nel 2003, già dal 2004 le interruzioni sono diminuite radicalmente «e per questo - continua Salvi - al momento sono molto improbabili nuove multe».