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Esplode il caro affitti

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La bomba degli affitti, ormai insostenibili anche per le famiglie a medio reddito, già innescata, non reggerà quest'anno a 700.000 vecchi contratti di affitto che riguardano altrettanti nuclei familiari e che devono essere rinnovati. A lanciare l'allarme è l'Osservatorio Ares, secondo il quale gli incrementi che si abbatteranno sulle 700.000 famiglie sotto rinnovo, ammonteranno a oltre 1,814 miliardi di euro. Ma sul fronte affitti, avverte ancora l'Ares che ha effettuato uno studio in proposito, non è questa l'unica emergenza dell'anno appena iniziato. Diverse le cause evidenziate dallo studio. Prima fra tutte, la corsa inarrestabile dei prezzi delle case, che continueranno a salire anche nel 2005. Inoltre, nei prossimi mesi scadranno circa 700.000 contratti di affitto, gran parte dei quali passeranno dal cosiddetto canale agevolato a quello libero. E ancora. Il 31 marzo prossimo finisce la proroga degli sfratti concessa alla fine dell'anno scorso, senza che sia stata avviata alcuna misura prevista per far fronte alla condizione di disagio degli inquilini sfrattati. A ciò va aggiunta una Finanziaria che «nulla prevede a favore degli affitti e anzi, inasprisce la fiscalità sugli immobili e tutti i costi di giustizia (bolli, iscrizioni a ruolo, imposte ipotecarie e catastali, disponibilità ad un ritocco dell'Ici). Continua attraverso le cosiddette cartolarizzazioni, lo smantellamento del residuo patrimonio immobiliare pubblico che poteva invece rappresentare l'unico calmiere del mercato e l'unica vera salvaguardia dall'emergenza abitativa. Infine, non è stato rivalutato nè incrementato il fondo integrativo dell'affitto gestito dai Comuni, già insufficiente e destinato finora ad una ristretta cerchia di famiglie con redditi minimi ed a livello di povertà. Ce n'è abbastanza per far prevedere un anno bollente sul fronte affitti».

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