Sindacati pronti a altri scioperi
Ad evitare che i passeggeri dei voli nazionali - che ieri dalle 11 alle 15 non hanno ricevuto snack e bevande da hostess e steward - restassero a bocca asciutta, sarebbero stati i responsabili di cabina. Alla giornata di tensione, il titolo Alitalia in Borsa ha risposto chiudendo con un rialzo dell'1,94% ad un prezzo di riferimento di 0,257 euro. I promotori della protesta contro i turni di lavoro degli assistenti di volo, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt, Uglt e Anpav, hanno affermato che l'adesione è stata «massiccia», con punte superiori all'80%, mentre secondo l'azienda il servizio a bordo è stato regolare. E avvertono che «iniziative di mobilitazione dei lavoratori proseguiranno in forma alternativa e tradizionale in assenza di svolte positive nel confronto con l'azienda». Intanto la Commissione di garanzia ha messo la questione all'ordine della seduta del prossimo 12 gennaio. Ad inasprire il confronto tra Alitalia e sindacati sui turni di lavoro degli assistenti di volo, è stato il piano di servizio per gennaio secondo la nuova normativa sui limiti di volo che l'Enac, tuttavia, non ha ancora varato. Il Sult ha preannunciato anche la possibilità di uno sciopero immediato.