Scontro azienda-sindacati sullo sciopero del panino

La protesta di hostess e steward, che oggi dalle 11 alle 15 non distribuiranno gli snack sui voli nazionali, non è piaciuta all'azienda che la ritiene «illegittima» e «a danno degli utenti». Le organizzazioni sindacali hanno però confermato la protesta, non intimorite di fronte alle «sanzioni di legge» che la compagnia ha paventato in una lettera fatta trovare questa mattina nella casella postale degli assistenti volo a Fiumicino. Anzi, i sindacati hanno replicato che «qualsiasi tentativo sanzionatorio, ogni atto aziendale di contrasto al libero esercizio del diritto di sciopero, sarà contrastato con forza sia sotto il profilo sindacale che attraverso il mandato agli uffici legali». Lo sciopero «alternativo» di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Anpav e Avia è stato deciso il 30 dicembre scorso dopo la rottura delle trattative con l'azienda sulla definizione del rinnovo contrattuale e in particolare sulle regole d'impiego. Nonostante la ripresa del confronto, lunedì scorso, i sindacati hanno continuato ad accusare l'azienda di decisioni «unilaterali e inaccettabili». Secondo Alitalia, lo sciopero è illegittimo perchè il 7 gennaio «è una data ricompresa nei periodi di cosiddetta franchigia, ovvero esclusi dalla possibilità di effettuare scioperi» sia perchè «interferisce inequivocabilmente con i diritti tutelati dell'utenza». Chi aderirà alla protesta, quindi, «si esporrà a livello individuale alle sanzioni di legge» ha scritto l'Alitalia.