Il mercato dell'auto regge. Boom di Punto e Panda
Grazie ai risultati degli ultimi 2 mesi, (+5,22% a dicembre e +0,9% a novembre) le immatricolazioni di auto nuove nell'anno appena terminato registrano un leggero rialzo rispetto al 2003 (+0,5%) raggiungendo 2.258.861 unità. Cresce complessivamente il gruppo Fiat che nel 2004 torna oltre la quota del 26% con 6.000 consegne in più, mentre tra i marchi esteri spicca Toyota che a dicembre sale per la prima volta in Italia al secondo posto dietro solo alla Ford. Le automobili più vendute in Italia l'anno scorso sono state dunque la Fiat Punto e la Fiat Panda. Tra le case estere in luce a dicembre la Toyota Yaris, terza davanti a Ford Fiesta e Volkswagen Golf. Nell'intero 2004 la migliore della Top ten dei marchi d'oltre frontiera è la Renault Megane con 77.185 unità, davanti alla Ford Focus (75.876 unità) e alla Lancia Ypsilon (73.799 unità). Tornando al mercato, una volta chiuso in garage un anno sempre su ottimi livelli riguardo ai volumi, per il 2005 prevale l'incertezza tra gli operatori che si dividono tra ottimisti e pessimisti: secondo l'Anfia «il 2004 ha chiuso meglio del previsto, ma il 2005 si preannuncia non facile». Due, per l'Anfia, le difficoltà che si profilano: «la mancanza di una significativa ripresa economica nel 2005, che aggraverebbe la difficoltà di mantenere i consumi su livelli accettabili. E l'andamento del dollaro, che potrebbe continuare a penalizzare anche la domanda di auto». Tra i fattori che hanno rallentato le vendite nel secondo semestre 2004 l'Anfia ricorda «la forte ascesa dei prezzi dei carburanti, il riflessivo andamento dei consumi e un ciclo di debolezza economica non ancora conclusa». Per il futuro, l'associazione dei costruttori esteri Unrae è più ottimista ricordando tuttavia che il 2004 è stato difficile per l'intero comparto dell'auto che «ha però saputo reagire con un gran numero di novità e pressanti iniziative di marketing, ottenendo un saldo positivo sul filo di lana a dicembre». I nuovi dati sulle immatricolazioni - dice il presidente dell'Unrae, Salvatore Pistola - «spingono ad un moderato ottimismo per il 2005 in cui si prevede un risultato pari, se non migliore, al 2004, grazie alla prevista produzione e commercializzazione di 76 nuovi modelli (+50% del 2004)».