Edifici pubblici, cessione sprint

Già nelle prime settimane del 2005 partirà il collocamento presso investitori istituzionali delle quote del Fondo immobili pubblici (Fip). A portare avanti l'operazione, gestita dalla Investire Immobiliare Sgr (Gruppo Banca Finnat Euramerica), saranno le quattro banche arranger selezionate dal ministero dell'Economia: Banca Imi, Barclays Capital, Lehman Brothers e Royal Bank of Scotland. L'istituzione del Fip «rappresenta un cambiamento radicale di mentalità sul fronte dell'occupazione e dell'utilizzo degli immobili pubblici», ha ribadito ieri il sottosegretario all'Economia Maria Teresa Armosino, difendendo l'istituzione del fondo del valore di 3,3 miliardi costituito da 396 proprietà a uso governativo in mano allo Stato e agli enti di previdenza. Solo ieri, infatti, sono entrati nelle casse dello stato 3,050 miliardi di euro versati dal pool di banche mentre i restanti 250 milioni arriveranno nei prossimi giorni. Insomma, afferma Armosino, «si tratta di un successo che permetterà di centrare l'obiettivo di tenere il rapporto deficit/Pil quest'anno sotto il 3%». Quanto alle proteste dei Civ degli enti previdenziali (Inps, Inail e Inpdap) per la decisione del Governo di fare ricorso al lease-back, il sottosegretario all'Economia ha replicato ai comitati di indirizzo e vigilanza dicendosi fiduciosa sul fatto che «il ministero dell'Economia supererà le opposizione dei Civ visto che con questa misura non verranno assolutamente perse le riserve tecniche, come invece affermano gli istituti. Fimit. Altra importante operazione è stata chiusa ieri dal Fondo Alpha, gestito da Fimit (Gruppo Capitalia) che ha realizzato una plusvalenza di 4,4 milioni di euro con la cessione di un immobile a Roma per 7,5 milioni di euro iva esclusa. L'immobile ceduto è quello in uso al ministero dell'Economia, in via Rodolfo Lanciani, con una superficie lorda totale di 3.760 metri quadri. Proprio di recente è stato rinegoziato il canone di locazione con il ministero. L'acquirente è la Antonella Società Immobiliare.