Il Tesoro verso l'ok Romiti rilancia su Wind
Il verdetto ufficiale non è ancora arrivato, ma, secondo le prime indiscrezioni, sarebbe questo l'orientamento dell'Agenzia delle Entrate, chiamata dal colosso elettrico a esprimersi su un'operazione che ha destato non poche polemiche. Operazione che potrebbe ora intrecciarsi con le ipotesi di cessione della stessa Wind, per la quale il consorzio guidato da Cesare Romiti intende proporre una nuova offerta entro la metà di gennaio. Il parere dell'Agenzia che in ogni caso non è vincolante e può essere emesso entro 120 giorni, consentirebbe all'Enel di consolidare le perdite dell'operatore Umts, avvalendosi di un beneficio fiscale stimato intorno ai 200 milioni. Ma il via libera dell'Agenzia sarebbe comuqnue accompagnato da una serie di paletti. Uno di questi potrebbe essere la rinuncia da parte dell'Enel ai piani di vendita di Wind. Una marcia indietro difficile da digerire, proprio in un momento in cui si profila di nuovo il consorzio guidato da Romiti, pronto a rilanciare. La cordata, della quale fanno parte investitori italiani ma anche WL Ross, il fondo di private equity Ipe-Investors e la famiglia egiziana Sawiris cui fa capo Orascom Telecom (e nella quale potrebbe inserirsi anche un nuovo socio, per il quale si fa il nome di Blackstone), sta infatti lavorando a un'offerta migliorativa, da presentare al colosso elettrico entro la seconda settimana del mese di gennaio.