Finanziaria al traguardo, raffica di aumenti
Il testo che esce da Palazzo Madama è diverso da quello entrato in Parlamento a ottobre, a cominciare dalla veste formale, considerando che è composto di un solo articolo e 572 commi. La grande novità è l'intervento che taglia le tasse rimodulando le aliquote fiscali. Ecco le principali misure: Calo tasse. Il maxiemendamento del Governo conferma le tre aliquote del 23,33 e 39%. C'è anche il contributo del 4% per i redditi superiori a 100.000 euro che, contrariamente alla prima stesura, non si applica solo per il 2005. Tetto 2% alla crescita della spesa. Il contenimento alla crescita della spesa nella manovra di quest'anno è spalmato su tutte le amministrazioni. L'incremento della spesa è limitato al 2%. Bolli. Stangata di 1.120 milioni, che salgono a 1.320 dal 2007; si tratta di un aumento di bolli, imposte di registro, tasse di concessione governative, imposte ipotecarie e catastali. Tra questi tributi figurano le marche per il passaporto e per i brevetti, il bollo applicato sui conti correnti e i tributi speciali richiesti per le visure catastali. La decisione su quanto aumenteranno i singoli balzelli sarà presa entro gennaio. Irap, tagli per 750 milioni. Riduzioni dell'imposta regionale per le attività produttive sulle spese per la ricerca, sulle nuovi assunzioni e per il sud. Innalzamento della franchigia da 7.500 a 8.000 euro per le imprese con una base imponibile inferiore a 180.759,91 euro. Previste deduzioni per ciascun nuovo assunto pari a 20.000 euro che sale a 40.000 per i nuovi assunti nel Sud e delle aree disagiate del Paese. Acconti tasse. Aumentano gli acconti che il fisco chiederà sulle imposte da pagare per il 2006. Per l'Irap e l'Ires, l'aumento trasformerà di fatto l'acconto nel pagamento integrale dell'imposta. L'acconto Irpef sarà invece del 99%. L'effetto sarà un incremento delle entrate di 640 milioni di euro. Slitta il pagamento del condono edilizio. slittamento al 2005 dei pagamenti della seconda e terza rata del condono edilizio (2 miliardi); un taglio della spesa per le dotazioni di organici delle amministrazioni della P.A. non inferiore al 5% della spesa complessiva relativa al numero dei posti in organico di ciascuna amministrazione; ulteriori tagli ai ministeri per 210 milioni. Sicurezza. È prevista l'assunzione di 1.324 agenti di Polizia e di 1.400 carabinieri per un incremento complessivo del personale di 2.724 unità da realizzare entro la fine del 2006. Saranno inoltre assunti 500 Vigili del fuoco. In arrivo anche 92 milioni per la lotta al terrorismo. Sanità e manovre regionali. Sono stanziati 2 miliardi per il 2005 per ripianare il disavanzo delle Regioni del Servizio sanitario nazionale, negli anni 2001, 2002 e 2003. Le Regioni che «sforeranno» anche quest'anno, entro aprile dovranno aumentare le addizionali Irap e Irpef. Ici estesa a capannoni e gazebo. È una delle novità contenute nel maxiemendamento del governo. Scommesse. La giocata minima rimane a 3 euro, ma per poste più alte l'incremento minimo sarà di 1 euro e non di 3. Si prevede un aumento di gettito di 15 milioni, dovuto a una maggiore raccolta.